Se le acque cristalline, la sabbia dorata e i panorami di Trafalgar dalla spiaggia di Zahora non bastano, abbiamo altre spiagge con angoli panoramici molto vicini che non hanno nulla da invidiare alle spiagge da cartolina che vediamo ad altre latitudini del mondo.
Los Caños de Meca
Abbiamo sempre considerato Zahora come la spiaggia che si estende da Cape Trafalgar alla spiaggia di Mangueta.
Pertanto, per seguire un ordine, Los Caños de Meca, si estende da Capo Trafalgar a sud, fino alle scogliere del Parco Naturale della Breña.
Quasi a fianco di Zahora
Los Caños è a pochi minuti di auto da Zahora. A piedi si può andare in mezz'ora, anche se la strada locale è stretta e trafficata. Un'altra opzione fattibile e consigliata è arrivare dalla spiaggia, camminando da Zahora a Cape Trafalgar, uno dei punti più pittoreschi della costa andalusa.
Il faro è un centenario testimone degli alti e bassi di queste acque e si affaccia su una scogliera con viste molto belle sui tramonti e le forti correnti marine della zona. Alcuni pannelli informativi ricordano che in queste acque si svolse nel 1805 la battaglia decisiva di Trafalgar, che significò il declino della potenza marittima della Spagna a scapito della forza inglese.
La zona del faro è molto carina e presenta alcune calette per la balneazione e ampi spazi rocciosi ideali per scoprire la fauna marina locale. Non è consigliabile andare troppo in acqua poiché la zona è nota per la sua pericolosità.
Proseguendo verso sud arriviamo al centro di Los Castillejos, con alcune calette che fanno da preludio alla spiaggia per nudisti, con graziosi hotel, alcuni buoni ristoranti e soprattutto bei paesaggi delle prime pinete del parco naturale che finiscono nel prime scogliere.
La spiaggia per nudisti, sempre meno nudisti, offre zone di sabbia e sassi e dà accesso a una bella escursione sotto le scogliere, possibile solo con la bassa marea, che ci porta ai getti o tende, gli autentici tubi Meca, che sono dei piccoli cascate o cascate di acqua dolce che finiscono sulla spiaggia e che formano un'immagine paradisiaca degna di essere visitata. Il viaggio è complicato, non adatto a tutti.
La Spiaggia di la Yerbabuena
Se andiamo in macchina in direzione di Caños de Meca e poi Barbate. Poco prima di raggiungere questa località, alla vostra destra vedrete una meravigliosa spiaggia, tra il porto e le prime scogliere, che è forse una delle più belle dell'Andalusia.
In un ambiente totalmente naturale e privo di fabbricati, la spiaggia termina alle prime scogliere che di lì a poco andranno a formare i grandi muri in pietra del parco naturale, ornati da pinete di pino cembro, lentisco e ginepro marittimo.
La Yerbabuena o Hierbabuena è una spiaggia di sabbia chiara, con fondali prevalentemente sabbiosi e poca profondità. Goditi i venti laterali anche se il forte sollevamento colpisce la spiaggia con intensità. Ha un parcheggio all'inizio della spiaggia, ma essendo così lungo, le zone più remote sono generalmente molto tranquille.
La Spiaggia del Mangeta
Playa Mangueta è una di quelle spiagge sempre più rare che sono state escluse dai piani urbanistici e che conserva la verginità di sempre. È un tratto di costa senza case, senza servizi e con pochissimi pubblici, sconosciuto in un certo modo e che solo chi conosce meglio la zona tende a frequentarlo.
È un limpido banco di sabbia che si trova alla foce dell'Arroyo de San Ambrosio, un piccolo corso d'acqua che si prosciuga durante i mesi estivi e che proviene dalle montagne di Vejer.
Come arrivare alla Spiaggia di Stub
Mangueta si trova alla fine della prima corsia di accesso a Zahora se venite da Palmar, a cui si accede su una curva poco visibile e pericolosa, che è sicuramente il motivo più comune per cui i visitatori non la conoscono. Il riferimento principale è la segnaletica del bar Saboy.
Se vieni lentamente e guardi mentre vedi le prime case di Zahora provenienti da Palmar, lo vedrai.
È possibile accedere anche da Playa del Palmar tramite la strada sterrata in direzione sud. Parcheggia a circa 10 minuti a piedi da Mangueta.
Una volta a Mangueta è facile scegliere un posto perché il numero dei bagnanti è molto basso. Più ci si avvicina al parcheggio, più persone ci sono e la zona migliore va verso nord, verso Playa del Palmar, dove la spiaggia diventa più sabbiosa.
E se c'è molto vento? Cosa facciamo?
Oltre a cogliere l'occasione per degustare le nostre prelibatezze e i nostri vini nei ristoranti della zona, possiamo anche fare un'escursione culturale.
Una passeggiata da S. Ambrogio e il suo Eremo
L'escursione a San Ambrosio è una piacevole passeggiata da Zahora e la più vicina opzione di turismo rurale e dell'entroterra, con il suo tocco naturale e anche archeologico.
Il percorso può essere fatto a piedi, in bicicletta o in auto e si svolge lungo le strade interne di San Ambrosio e di altri comuni dei termini di Vejer e Barbate.
Una buona opzione se c'è molto vento, maltempo o se vuoi semplicemente respirare un po' di aria di campagna a pochi passi dalla spiaggia.
La passeggiata inizia all'inizio del sentiero San Ambrosio, dall'altra parte della strada rispetto all'inizio del vicolo Mangueta. La strada sterrata si addentra nell'entroterra e offre un paesaggio di pinete, campi coltivati, allevamenti e strutture agrituristiche, alcune delle quali molto suggestive.
Al primo bivio continuiamo a destra e arriviamo all'eremo, che si trova a ridosso del torrente che dovremo attraversare su un ponticello.
L'Eremo di San Ambrosio
Si trova su un piccolo colle, in una zona vocata all'agricoltura, e dominata dalle coltivazioni foraggere e dalla presenza di bovini.
Quello che vedremo sono i resti di un eremo visigoto dichiarato Sito di Interesse Culturale, con la categoria di Monumento nel 2004.
Si tratta di un edificio frutto di sovrapposizioni materiche corrispondenti a diversi momenti culturali, le cui origini risalgono almeno all'epoca romana, secondo recenti indagini che hanno rilevato nel suo spazio l'esistenza di una possibile villa romana.
È possibile caratterizzare fondamentalmente l'attuale Eremo di San Ambrosio come risultato della fondazione di un eremo paleocristiano su possibili resti della suddetta città, con significative riforme visigote e mudéjar.
È uno dei pochissimi esempi, nel sud della Penisola, di basilica di origine paleocristiana, rispondente allo schema ad unica navata ed abside rettangolare. Questo, insieme all'esistenza di un battistero e alla sopravvivenza di resti di tombe di possibile datazione visigota, spiega il valore dell'eremo come esempio e testimone dell'architettura di quel periodo.
Lo stato del monumento è precario nonostante siano stati eseguiti lavori di rinforzo. I resti archeologici di questo sito sono conservati nell'Ermita de la Oliva a Vejer.
Area Camper Zahora – Los Caños de Meca
Se vieni con il tuo camper e ancora non si conosce il Area Camper Zahora – Los Caños de Mecavi diciamo come arrivare:
Dall'accesso da Cadice, in direzione Algeciras, in nazionale, 340, prendere l'uscita in direzione Vejer Costa, strada-2230, seguire le strada per El Palmar e una volta che si passa dal lato della stazione di gas, alla rotonda girare a sinistra e prendere la strada A-2233, continuare per questa strada fino a quando si passa davanti al Campeggio Caños de Meca, 200 metri più avanti si trova l'Area di un Camper è alla vostra destra.
Indirizzo:
Strada provinciale, A-2233, miglio 10.3 per
11.159 Zahora – Barbate (Cadice)
Coordinate GPS :
36°11'54" N 6° 2' 3"O
È possibile leggere ulteriori informazioni sulla Zona da qui: http://areasautocaravanas.com/area-autocaravanas-zahora-los-canos-de-meca/
Puoi prenotare il tuo posto Online da qui: http://areasautocaravanas.com/reservas/reserva-en-area-de-autocaravanas-zahora-los-canos-de-meca/
Se vuoi conoscere più zone in cui lasciare il tuo camper lungo la costa, puoi scaricare questa guida:
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